Sanificazioni e Disinfezioni ambienti con erogatori di Aerosol
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Disinfezioni ambientali
per aziende e privati
Erogatori di aerosol: l’impiego dell’aerosolizzatore consente di rilasciare nell’aria un aerosol secco.
Questa particolare strumentazione permette il passaggio meccanico dallo stato statico di una soluzione liquida (disinfettante) allo stato dinamico di una dispersione colloidale (aerosol) permettendo la sanificazione dell’aria. L’impiego degli erogatori di aerosol è particolarmente apprezzato dai clienti perché è un intervento che non bagna e non lascia residui su mobili, superfici e pavimenti, ma induce virus e batteri alla loro completa distruzione.
Si utilizza questo metodo in ambienti dove il rischio che si sviluppino patologie, anche contagiose, è estremamente alto: Ospedali, Obitori, Ambulanze etc. La sanificazione con aerosol ha un elevato potere sanificante poiché non bagna i supporti, non forma patine e distrugge virus e batteri.
La tecnica di aerosolizzazione si è dimostrata la più affidabile dal punto di vista scientifico per ottenere una disinfezione batteriologica adeguata di facile impiego, è conveniente soprattutto dal punto economico e di tempo, si garantisce un ambiente più sano e più sicuro
AEROSOLIZZAZIONE PRESUPPOSTI TEORICI
Con il termine AEROSOL VERO si definisce una composizione di particelle infinitesimali di un liquido le quali per le proprietà fisiche acquisite sono più stabili e possono disperdersi uniformemente in tutto lo spazio ambientale circostante.
Una importante caratteristica delle particelle aerosoliche deriva dal fatto che minore è il loro diametro, maggiore è la superficie che possono ricoprire: quindi, mentre una sfera di liquido di 1 centimetro di diametro ha una superficie di circa 3 centimetri quadri e un volume di circa 0,5 centimetri cubici, lo stesso volume, suddivise in particelle di 1 micron, da origine a 1000 miliardi di micelle che possono ricoprire una superficie di 3 metri quadri, ossia una superficie 10.000 volte maggiore di quella iniziale.
Con tale sistema è possibile combattere le infezioni ospedaliere che comprendono:
- le infezioni crociate: determinate dallo scambio di agenti infettanti tra malati di forme differenti che soggiornano nello stesso ambiente.
- le infezioni opportunistiche: insorgono ad opera di microorganismi saprofiti o ambientali in pazienti con difese deficitarie o assenti.
- le superinfezioni: dovute a germi della stessa specie di quella dell’infezione primaria, ma di sierotipo diverso.
INQUINAMENTO DA BATTERI FUNGHI LIEVITI E MUFFE
La problematica dell’inquinamento batterico si estende anche in altri settori diversi da quello ospedaliero, come ad esempio il settore alimentare (inteso come produzione di prodotti freschi, imbottigliamento di acque minerali e similari, industrie lattiero casearie, pastifici etc..).
In questo specifico settore l’inquinamento ambientale è dovuto alla presenza di funghi lieviti e muffe.